CASSANO D’ADDA, SAVINO (FI): NON ACCETTIAMO LEZIONI DA UNA SINISTRA CHE HA LASCIATO IN EREDITA’ TANTI PROGETTI NON SOSTENIBILI ECONOMICAMENTE

Il Vicesindaco di Cassano d’Adda Andrea Savino, coordinatore locale di Forza Italia, non usa mezzi termini per rispondere alle accuse lanciate nei giorni scorsi dal Partito Democratico contro l’attuale Amministrazione, diffuse attraverso un comunicato stampa.

“Tutti i nodi vengono al pettine. Non prendiamo lezioni da una sinistra che per dieci anni ha governato questa Città lasciando in eredità tanti progetti non sostenibili economicamente”.

Il Vicesindaco di Cassano d’Adda Andrea Savino, coordinatore locale di Forza Italia, non usa mezzi termini per rispondere alle accuse lanciate nei giorni scorsi dal Partito Democratico contro l’attuale Amministrazione, diffuse attraverso un comunicato stampa.

“Da inizio mandato, nonostante le numerose criticità riscontrate ed ereditate dalla sinistra – sottolinea il Vicesindaco Savino – abbiamo deciso di non aumentare le tasse per non gravare ulteriormente sui cittadini. Che dire poi dei tanti progetti da loro inaugurati che non sono di certo a vantaggio della cittadinanza ma, al contrario, rappresentano decisamente un costo insostenibile e un fardello pesante per i Cassanesi. Mi riferisco ad esempio al Teca, alla riqualificazione del dopolavoro e a tanto altro ancora”.

Sull’ex Linificio, Savino rincara la dose: “Non siamo certo degli sprovveduti – commenta – abbiamo le idee chiare sul progetto per la riqualificazione dell’ex Linificio e, soprattutto, siamo a conoscenza delle criticità legate ad ogni percorso da intraprendere, che deve essere sostenibile proprio per non pesare in futuro sulle tasche dei cittadini. In effetti, quei “1,4 milioni” di IMU da recuperare a cui fanno riferimento i rappresentanti del Partito Democratico, sono in realtà un lascito della precedente gestione, che in molti anni non è stata capace di avere una visione lungimirante per quell’area da recuperare, ormai da troppo tempo ferma al palo”.

“E’ comunque curioso leggere oggi alcune critiche – conclude il Vicesindaco Andrea Savino – nei confronti di soluzioni nuove e diverse che negli anni precedenti nessuno ha mai saputo proporre ed attuare. Oggi, di fatto, l’area per la quale si punta l’indice contro la nostra Amministrazione si trova ancora in quell’identico stato di abbandono perché è stata oggetto di un progetto approvato (e mai iniziato) da chi oggi elargisce critiche. La città e i cittadini meritano una strategia diversa, che restituisca nuovamente dignità a quel luogo, patrimonio di tutta la comunità”.

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