Un Consiglio Metropolitano denso di argomenti e di suggestioni quello che si è svolto oggi a Milano. Durante quest’ultima seduta prenatalizia Vera Cocucci, Capogruppo di Forza Italia, è intervenuta su diversi argomenti, primo fra tutti la situazione delle scuole dell’hinterland milanese.
“In particolare, ho nuovamente richiesto l’elenco di tutti i lavori effettuati e di quelli programmati nelle scuole superiori di Milano e provincia finanziati con risorse del PNRR e non solo – spiega Vera Cocucci – con i relativi criteri di scelta delle priorità. Ancora oggi l’istituto professionale di AFOL di San Donato Milanese è al freddo e gli studenti hanno manifestato: citando questo ultimo ulteriore esempio ho ricordato al Sindaco che questi continui e diffusi problemi intaccano il diritto allo studio dei nostri ragazzi. Spero che durante le vacanze di Natale si faccia una verifica attenta di tutti gli impianti per scongiurare il ripresentarsi del problema al rientro, in piena stagione invernale”.
“In relazione alle linee strategiche di sviluppo della Città Metropolitana – sottolinea la Capogruppo di Forza Italia – in cui è stata proposta la “Città Metropolitana a 15 minuti”, cioè con ogni servizio entro quel raggio di tempo, mi sono permessa di sottolineare che la realtà è ben diversa: la Città Metropolitana si trova almeno a 45 minuti. E tutto questo viola le pari opportunità tra cittadini di Milano e cittadini della Provincia. Non basta citare la necessità di superare l’isolazionismo dei singoli Comuni: l’unico Comune che davvero va da solo ed è pienamente isolazionista è Milano, con l’area B e le difficoltà di accesso ai servizi, ad esempio scolastico, per chi abita fuori”.
Un altro importante argomento evidenziato da Vera Cocucci riguarda i trasporti.
“Le linee di sviluppo del trasporto pubblico locale sono ferme al 2019 – ricorda Cocucci – nonostante abbiamo provveduto agli aggiornamenti per ben due volte da allora. Siamo dunque in attesa di una proposta di ATM per la gestione dell’intero territorio provinciale. Ho segnalato al Sindaco che questa incertezza sul futuro della mobilità inficia la propensione agli investimenti su mezzi e personale delle società di trasporto della provincia, con conseguenti disagi e con i rischi connessi”.