Nuovo stadio, danni causati dal maltempo, mobilità e bilancio. Sono questi i temi principali ancora aperti che Milano si trova ad affrontare nel corso dell’estate e oggetto di dibattito in sede di approvazione dell’assestamento di bilancio.
Alessandro De Chirico, Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, analizza questi importanti argomenti, formulando riflessioni e proposte.
Il gruppo guidato da De Chirico, dai banchi dell’opposizione, durante le ore di dibattito sull’assestamento di bilancio, ha tenuto un atteggiamento severo e intransigente, ma sempre propositivo e costruttivo.
Capogruppo De Chirico, a che punto siamo con la telenovela del nuovo stadio?
Sembra quasi certo che la Sovrintendente si esprima per il vincolo culturale e funzionale del secondo anello che nel 2025 compirà 70 anni. Sala ha anticipato la notizia venerdì scorso e da allora il PD cittadino sembra essersi svegliato dal torpore. Siamo in questa situazione perché per 4 anni il sindaco Sala ha cercato di assecondare la sua maggioranza in richieste demagogiche e che strizzavano l’occhio a certi ambientalisti. Quelli che dicono NO al nuovo stadio sono gli stessi che si lamentano dei concerti estivi e del caos che ne consegue. Me li immagino maledirsi quando nel 2026 le squadre staranno per andare altrove e non rimarrà che organizzare 100 concerti all’anno, se non di più, per cercare di raccattare qualche euro per manutenere il Meazza. A tal proposito, esprimo la mia solidarietà a Monguzzi vittima di leoni da tastiera che vedono in lui il maggior fautore del disastro. Ma non è solo colpa sua. È colpa anche di chi oggi non vuole riunire il Consiglio comunale per parlare del nuovo stadio. Gli stessi che non lo hanno fatto negli ultimi 8 mesi quando le voci per l’interesse su altre aree hanno iniziato a circolare e a farsi insistenti. Ci vuole una bella faccia tosta ad essere del PD e rilasciare dichiarazioni farneticanti cercando di scaricare sul Governo la responsabilità se Milan e Inter lasceranno Milano.
Come intervenire, a questo punto?
Posto che per l’inaugurazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali e per la finale di Champion’s league lo stadio di San Siro sarà ancora lì, dobbiamo guardare al 2032. L’Italia ha presentato richiesta per ospitare gli europei di calcio insieme alla Turchia. La Turchia! Che ha impianti moderni mentre i nostri stadi sono vecchi, brutti e fatiscenti. Faremo giocare le nazionali a San Donato o Rozzano? Con tutto il rispetto per le città dell’hinterland, che disastro sarebbe per Milano e l’Italia. Sarebbe invece opportuno che si velocizzino le procedure per realizzare impianti all’avanguardia. Non solo Milano, ma anche Roma, Firenze, Bologna e chissà quali altri città potrebbero beneficiare di un appuntamento così importante. Ricordo che per le Olimpiadi i lavori di ammodernamento e costruzione degli impianti sono in ritardo e che si paventa l’utilizzo dei palazzetti elvetici o piemontesi. Finiremo a giocare gli europei di Italia-Turchia 2032 in Albania?
Nei giorni scorsi Milano, come altre realtà del Nord Italia, è stata colpita da una forte ondata di maltempo. Cosa si sta facendo per ripristinare i danni causati dal nubifragio?
La scorsa settimana, durante le ore di dibattito sull’assestamento di bilancio, come centrodestra unito abbiamo chiesto e ottenuto di istituire un tavolo per monitorare la salute degli alberi cittadini. Sono convinto che serva una miglior prevenzione perché molti alberi erano ammalorati. Nel frattempo, il Comune ha predisposto la chiusura di tutti i parchi recintati. È un provvedimento folle se pensiamo a tutti i milanesi che resteranno a Milano perché non possono permettersi vacanze e nemmeno andare a cercare refrigerio nei parchi cittadini all’ombra degli alberi.
Giovedì sera è stato approvato l’Assestamento di Bilancio, cosa ha ottenuto Forza Italia a beneficio dei cittadini?
Nel mio lavoro di controllo al bilancio di assestamento sono riuscito a garantire anche per quest’anno un bando per i ristori riservati a esercenti e negozianti ancora oppressi dai lavori della M4, e a prevedere un fondo per i concessionari sportivi in difficoltà per gli aumenti tariffari dell’affitto delle palestre cittadine e dal caro energia.
Un dramma delle ultime settimane, il rogo nella Casa di riposo dei Coniugi. Come intervenire per arginare tragedie di questa natura?
Con gli altri colleghi di minoranza, abbiamo insistito molto per costituire una sottocommissione Lavori Pubblici – a presidenza e vicepresidenza centrodestra – per verificare l’avanzamento degli investimenti sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle strutture pubbliche – RSA, scuole, palestre, case, sedi comunali, etc – per evitare che si ripeta una strage come quella della RSA Dei Coniugi. Siamo comunque in attesa di capire cosa sia veramente successo, ma ritengo assurdo che a un ospite allettato siano state date delle sigarette da fumare a letto.
Parliamo di mobilità: da fine ottobre aumenta la tariffa per accedere ad Area C.
Continua la mia battaglia per introdurre abbonamenti specifici per il popolo delle partite IVA – artigiani, commercianti, etc -, anche se l’amministrazione targata PD, purtroppo, non ci sente. Alla ripresa dell’attività politica dopo le vacanze estive, ritengo necessario dare “battaglia” nelle sedi istituzionali e, se finalmente riusciremo a lasciare da parte gli interessi dei singoli partiti, nelle piazze mobilitandoci insieme a tutti i partiti di centrodestra contro un provvedimento che ha dimostrato essere ininfluente per la qualità dell’aria. Con gli amici del comitato civico Milano Merita a settembre organizzeremo un convegno per approfondire e analizzare meglio la delibera sulla mobilità approvata lo scorso giugno.