PNRR, IN LOMBARDIA 200 MILIONI PER INFRASTRUTTURE SOCIALI, SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE, ANZIANI E TERZO SETTORE

Lo afferma il Consigliere regionale di Forza Italia Giulio Gallera, Presidente della Commissione speciale PNRR, illustrando le opportunità e le risorse a valere sulla Missione 5 del PNRR. I dati e le indicazioni sono stati raccolti nel corso di un’audizione promossa dalla stessa Commissione.

“In Lombardia, 200 milioni di euro assegnati dal “Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza” andranno a finanziare oltre 300 progetti dedicati alle persone più vulnerabili – anziani o persone con disabilità – alle famiglie, al terzo settore, e alla realizzazione di infrastrutture sociali quali alloggi temporanei e strutture di accoglienza”.

Lo afferma il Consigliere regionale di Forza Italia Giulio Gallera, Presidente della Commissione speciale PNRR, illustrando le opportunità e le risorse a valere sulla Missione 5 del PNRR. I dati e le indicazioni sono stati raccolti nel corso di un’audizione promossa dalla stessa Commissione.

“L’attenzione nei confronti delle persone più fragili – spiega Giulio Gallera – è una delle prerogative dei programmi di sviluppo comunitari ed è uno dei pilastri del PNRR. I bandi nazionali seguono linee guida specifiche e articolate. Regione Lombardia ha svolto un’azione di affiancamento e supporto agli Enti locali, alle reti territoriali dei Comuni e del terzo settore soprattutto nella fase di definizione e presentazione dei progetti. In particolare, 48 milioni vengono investiti per finanziare misure a sostegno degli anziani non autosufficienti, la creazione di servizi sul territorio, lo sviluppo della telemedicina e della telesorveglianza delle persone al domicilio”.

“Altri 50 milioni del PNRR – continua Gallera – finanzieranno l’attivazione di progetti individuali che favoriscano l’autonomia delle persone con disabilità e in particolare la realizzazione di abitazioni protette e l’accesso al mercato del lavoro. Il piano prevede altresì l’investimento di 42 milioni per “Housing First”, alloggi temporanei per nuclei familiari che non riescono ad accedere alle strutture di edilizia residenziale pubblica, e 26 milioni per la creazione di centri di servizio con presidi sociali per il contrasto alla povertà”.

“Queste risorse – conclude Giulio Gallera – arricchiscono e completano le opportunità previste da Regione Lombardia per un modello di welfare concreto e reale, incentrato sulla persona e sulle sue necessità, in un delicato contesto economico e sociale come quello che stiamo attraversando”.

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